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Sconto in fattura

L’approvazione della legge di bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234 in G.U. 31 dicembre 2021 n. 310) ha sancito il rinnovo dei Bonus edilizi introducendo in alcuni casi, delle importanti novità.

I soggetti/contribuenti che sostengono le spese di ristrutturazione possono optare, fino ad un massimo di 96.000 € di spesa, per:

  • uno SCONTO DIRETTO IN FATTURA PARI AL 50% dell’intervento con il restante 50% a carico dell’Impresa;
  • la CESSIONE DEL CREDITO: si cede direttamente il proprio credito, pari al 50% dell’intervento, a terzi (banche, poste, assicurazioni e/o ad altri soggetti) che provvederanno ad accreditare la cifra direttamente sul conto del contribuente;
  • il RECUPERO DEL 50% dell’intervento sotto forma di credito d’imposta nei 10 anni successivi;

CHI PUÓ USUFRUIRNE?

Per ottenere il BONUS RISTRUTTURAZIONI dovrai essere:

  • proprietario o nudo proprietario;
  • titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • locatario o comodatario;
  • socio di cooperative divise e/o indivise;
  • imprenditore individuale, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • soggetto che produce reddito in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati nonché imprese familiari).

COME FUNZIONA LO SCONTO IN FATTURA?

Il cliente che sceglie di usufruire dello sconto in fattura, ha uno sconto diretto pari al 50% dell’importo totale.

Ad esempio, se la ristrutturazione costa 10.000,€ il cliente pagherà soltanto 5.000 € all’impresa risparmiando in questo modo, il 50% dell’intera cifra.

A QUALI LAVORI PUÓ ESSERE APPLICATO?

La detrazione del 50% può essere applicata a interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuata su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze. Gli interventi sono indicati dal DPR 380/2001 all’Art. 3, lettere b), c) e d).